Il mondo dice addio a Silvestro Bellini, l’ideatore di Cicciobello, il bambolotto più celebre del mondo
È morto a 87 anni Silvestro Bellini, l’inventore di Cicciobello, il bambolotto più celebre e più amato dai bambini di tutto il mondo. Per disegnarlo, il suo ideatore si era ispirato al volto di un bambino bergamasco. Silvestro Bellini, originario di Adrara San Martino, formatosi all’Accademia Carrara di Bergamo, aveva lavorato come artista disegnatore anche negli Stati Uniti e in Austria. Assunto alla Sebino, nel 1962 fu il primo a disegnare il bambolotto divenuto noto in tutto il mondo di cui sono stati venduti milioni di esemplari. Il successo di Cicciobello fu tale che l’azienda di giocattoli arrivò ad avere fino a 550 impiegati.
Occhi azzurri, capelli biondi e 50 cm di altezza, un completo celeste di lana, un corpo morbido, un volto bellissimo, sono questi gli elementi che hanno reso Cicciobello unico e inimitabile. La differenza dagli altri bambolotti è l’innovazione: le dimensioni, il corpo flessibile realizzato con uno speciale materiale fabbricato dall’azienda Pezzoli e la voce con disco intercambiabile, ottenuta in esclusiva europea dalla ditta giapponese Ozen, furono una novità tecnologica unica per queu tempi: Cicciobello senza il ciuccio piange e le sue caratteristiche erano state studiate per stimolare il gioco simbolico del maternage, così importante nella fase di crescita di ogni bambina.
Nel 1966 un guardaroba di vestitini alla moda, con un completino adatto a ogni momento della giornata, rende Cicciobello ancora più moderno. Sono lanciati sul mercato anche il passeggino Cicciogò, il seggiolone Cicciopappa e la culla Ciccionanna, arricchiti di piccoli accessori, come biberon, piattino, scodella, bavaglino e posate. L’anno successivo Cicciobello allarga la sua nazionalità e vengono creati il modello africano “Cicciobello angelo nero” e “Cicciobello Ciao-fiu-lin”, diventando simbolo di fraternità tra i popoli. Nei primi anni 70 le vendite di Cicciobello superano il milione di pezzi e si amplia il corredo di accessori che lo rende sempre più accattivante agli occhi delle bambine. Tra i suoi accessori compare addirittura una TV, “Teleciccio”, che suona come un carillon e il sempre più celebre bambolotto conquista anche il mercato russo.
Nel 1974 arrivano sul mercato “Ciccio Doro”, che smette di piangere se viene cullato, e “Ciccio buono”, che impara a bere dal biberon da solo. Successivamente la Sebino introduce una nuova linea di articoli gioco su misura per Cicciobello e un nuovo guardaroba adatto ad ogni occasione: la tenuta invernale da montagna di “Cicciobello Dolomiti” e “Cicciobello Cervino”, quella estiva di Cicciobello Capri, quella esotica di “Cicciobello Safari”. Nel 1978 viene lanciato “Ciccinobello”, una versione mini del suo “fratello” maggiore, perfetto per essere portato a spasso. Negli anni ‘80 viene lanciato “Cicciobello rock”, che introduce la novità di un microfono che permette alla bambina che gioca con lui di ascoltare la propria voce uscire da un piccolo amplificatore situato nella pancia della bambola. A questo modello seguono poi “Cicciobello sciatore” e “Cicciobello Go”. Nel 1987 Cicciobello viene acquistato dalla Tonka e dalla Hasbro e diventa un marchio Migliorati Giocattoli, che, nel 1993 entra a far parte del Gruppo Giochi Preziosi.
Negli anni ’90 sono molti nuovi modelli sono lanciati sul mercato: “Cicciobello indiano”, “Cicciobello con orsetto”, “Cicciobello bebè vero”, “Cicciobello primi passi”, “Cicciobello pipì”, “Cicciobello pappa e mi scappa”, “Cicciobello pelle di pesca”, “Cicciobello pappa sì-no”, “Cicciobello dove sei”, “Cicciobello bua”, “Cicciobello che gattona e cammina”, “Cicciobello sul monopattino”, “Cicciobello nel girello”. Successivamente il bambolotto si fa addirittura conquistare dall’High-Tech con “Cicciobello My Phone”. Cicciobello si diffonde in tutta Europa e anche in America, diventando sempre più internazionale e il marchio consolida sempre più il suo potere di fascinazione nel mondo dei giocattoli.
Nel 2012 Cicciobello compie 50 anni e si arricchisce della versione: “Cicciobello gioca con me”, che parla e interagisce, spegne la candelina sulla torta e apre il pacco regalo. Cinquant’anni di successi, per un prodotto Made in Italy destinato a restare un cult intramontabile. Il mondo saluta il suo ideatore con la gratitudine di generazioni di mamme e di bambine per cui è stato e resterà il ricordo più bello d’infanzia.
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