Summit Europa Turchia, Ankara chiede altri finanziamenti per l’emergenza migranti

Al vertice straordinario Ue-Turchia di ieri l’aria è stata tesa, sopratutto per la richiesta della Turchia di ulteriori finanziamenti, altri tre miliardi oltre ai tre già previsti.

Il summit tra i 28 leader europei e la Turchia sulla crisi dei migranti si chiude con un escamotage per prendere tempo, la decisione su come affrontare la crisi dei profughi è stata rimandata al prossimo vertice del 17 e del 18 marzo. Reinsediamenti, la roadmap per Schengen e gli aiuti umanitari alla Grecia, tutte proposte fatte, ma ancora non ufficializzate. Matteo Renzi parla di “un piccolo passo avanti” mentre la cancelliera tedesca Angela Merkel spera che “i principi generali siano tradotti in iniziative.”

La decisione di rinviare il summit è stata presa di fronte alla richieste della Turchia che non si limita a richiedere ulteriori finanziamenti, ma come ha affermato il premier turco Ahmet Davutoglu: “La Turchia è indispensabile per l’Ue e l’Ue lo è per la Turchia“. Chiaro riferimento all’entrata nell’Unione Europea del paese. Su questo punto l’Altro Rappresentante Ue Federica Mogherini ha sottolineato che è necessario per la Turchia un ritorno a “impegnarsi nel dialogo per affrontare la questione curda e che come candidato all’ingresso nell’Unione Europea deve rispondere agli appelli per rispettare i più alti standard per quanto riguarda la democrazia, lo stato di diritto e la libertà.”

Per ora nessuna dichiarazione su queste questioni da Ankara, ma il presidente Recep Tayyip Erdogan non ha esitato a criticare duramente i ritardi nel versamento dei tre miliardi di euro promessi dall’Europa in cambio di un suo aiuto per frenare il flusso dei migranti provenimenti dal confine con la Siria. Ma Erdogan non è stato l’unico problema, anche il premier ungherese Viktor Orban che ha posto il veto sul meccanismo di reinsediamenti dalla Turchia e molti paesi sopratutto quelli dell’Est Europa e i Baltici hanno richiesto di rinviare tutto il vertice alla prossima settimana.

Foto Credits: Twitter

Impostazioni privacy