Finalmente in Italia i due italiani rapiti in Libia

Sono rientrati in Italia stamattina i due italiani liberati dopo il sequestro in Libia. Ad accoglierli il Ministro Gentiloni.

Hanno potuto finalmente riabbracciare i loro familiari Gino Pollicardo e Filippo Calcagno, i due tecnici della Bonatti sequestrati in Libia, liberato nei giorni scorsi. Sono arrivati in Italia stamattina all’aeroporto militare di Ciampino, con un aereo speciale atterrato alle 5. Ad accoglierli sulla pista il Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni e il Generale Giuseppe Governale comandante dei ROS. Sono stati momenti di grande commozione per tutti i presenti. Secondo il protocollo, nelle prossime ore i due tecnici dovranno essere ascoltati dal PM Sergio Colaiocco, per far luce su tutta la vicenda.

Sono rientrati in Italia stamattina i due italiani liberati dopo il sequestro in Libia. Ad accoglierli il Ministro Gentiloni.

 

Intanto il Ministro degli Esteri del Governo di Tripoli, Aly Abuzaakouk, ha detto che il suo governo non accetterà mai alcun intervento militare in Libia ammantato sotto qualsiasi ‘scusa’ e smentisce di aver detto ai media italiani di aver bisogno di un ruolo dell’Italia nella guida delle operazioni internazionali. Dure e piene di amarezza le parole dei familiari di Salvatore Failla e Fausto Piano, gli altri due tecnici rimasti uccisi in Libia. Lo Stato italiano ha fallito, la liberazione dei due ostaggi è stata pagata con il sangue di mio marito – queste le parole della moglie di Rosalba Failla, moglie di Salvatore.

Photo credits: Twitter

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