Migranti si cuciono la bocca in segno di protesta

Alcuni migranti si sono cuciti la bocca cuciti la bocca con ago e filo in segno di protesta contro le operazioni di sgombero del campo profughi di Calais

Alcuni migranti iraniani della “Giungla”, il campo profughi di Calais nel nord della Francia, si sono cuciti la bocca con ago e filo in segno di protesta contro le operazioni di smantellamento e di sgombero, riunendosi in un breve corteo durante il quale hanno mostrato a telecamere e fotografi il loro gesto estremo e alcuni cartelli recanti le scritte “Siamo umani”, “Dov’è la vostra democrazia?” Il prefetto di Calais si è detto molto impressionato dal gesto, aggiungendo però che Nulla giustifica tali gesti estremi quando lo Stato si adopera con tutti i mezzi per far uscire i migranti dalle condizioni indegni nelle quali sopravvivono.

Migranti si cuciono la bocca in segno di protesta

 

La situazione migranti continua a generare tensioni in tutta Europa e la Commissione Europea ha ufficializzato il piano di sostegno finanziario secondo il quale saranno stanziati 700 milioni di euro per far fronte all’emergenza. I fondi verranno stanziati nel corso di tre anni, con 300 milioni per il 2016, 200 milioni per il 2017 e altrettanti per il 2018.

Il progetto della Commissione Europea in materia di migrazione definisce una risposta europea che concili politiche interne e politiche estere e che unisca tutti i Paesi membri, nonché organizzazioni internazionali, autorità locali e partneriati internazionali. Nelle misure a lungo termine, la Commissione prevede politiche atte a ridurre il flusso immigratorio illegale e a garantire l’attuazione di un regime coerente di asilo politico.

Photo credits: Twitter

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