Funerali di Umberto Eco: l’ultimo saluto in diretta su Rai Uno

Funerali laici in diretta tv su Rai Uno e in streaming sul sito ufficiale della Rai, per il grande gigante della cultura italiana Umberto Eco

Saranno celebrati oggi, martedì 23 Febbario 2016 alle ore 15:00, i funerali dello scrittore e intellettuale italiano, Umberto Eco, scomparso lo scorso sabato 20 febbraio, dopo un che un tumore lo aveva colpito due anni prima. La cerimonia sarà il cortile della Rocchetta del Castello Sforzesco con televisioni e dirette streaming per trasmettere in diretta il funerale, e con la presenza delle autorità e molti dei protagonisti della cultura.

Tra le presenze più attese, pare ci sia quella di Roberto Benigni, che già lo scorso giugno nel 2011 intervenne a San Leo, quando Umberto Eco ricevette il conferimento della cittadinanza onoraria per il borgo dell’alta Valmarecchia. Saranno presenti il sindaco Giuliano Pisapia primo cittadino della città di Milano, il ministro Dario Franceschini, il ministro Stefania Giannini, mentre invece il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha detto che manderà un telegramma, il sindaco di Alessandria, città natale di Umberto Eco, e il sindaco di Cerignone e di San Leo, dove amava ritirarsi, invieranno i gonfaleoni ufficiali.

Funerali di Umberto Eco: l'ultimo saluto in diretta Rai

Presenti saranno anche le moltissime persone che da anni lo seguivano, leggendo i suoi romanzi, i suoi articoli sulla carta stampata che tanto amava e che tanto difendeva dalle minacce delle nuove frontiere del web che a parer suo avrebbero potuto nuocere alla “vera scrittura”  e alla “vera cultura“. Le previsioni della grande affluenza di tutti coloro che per l’ultima volta vorrano dare un ultimo saluto ad una delle icone più importanti del panorama della cultura del nostro tempo, non solo dimostrano un segno di vicinanza anche alle persone più care, come parenti e amici, ma dimostrano anche che con la sua scomparsa, l’intero Paese, e tutto il mondo che lo aveva acclamato ed omaggiato di innumerevoli riconoscimenti e onorificenze ad honoris causa, perde un gigante della cultura italiana.

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