Tra qualche giorno Patty Pravo salirà nuovamente sul palco dell’Ariston per la sessantaseiesima edizione del Festival di Sanremo. Per lei si tratterà della decima volta in quarantasei anni (la prima è stata nel 1970 con La spada nel cuore). Cosa dobbiamo aspettarci dal look dell’artista per le cinque esibizioni che la vedranno protagonista? Sarà Rizieri ad occuparsi dei suoi outfit (l’azienda in passato è stata protagonista della manifestazione canora con creazioni per Luciana Littizzetto, conduttrice nel 2013, Antonella Ruggiero e Grazia Di Michele, in gara rispettivamente nel 2014 e nel 2015).
“Ho sempre avuto il fiuto per scovare e scegliere gli abiti. Viaggio tantissimo e mi ispiro con tutto. Scelgo il look per ogni seduta fotografica e controllo ogni foto. Lavoro sempre con lo stesso truccatore e parrucchiere. Il parrucchiere è con me da 35 anni. Insieme studiamo effetti, dettagli“: queste le dichiarazioni rilasciate nel 2004 in un’intervista a Tv, Sorrisi e Canzoni. In tanti vorrebbero imitare il suo look, tuttavia è molto difficile. Dagli inizi fino ad oggi Patty Pravo si è distinta per la sua eleganza mescolata alla stravaganza.
Diversi gli outfit scelti per le sue innumerevoli partecipazioni al Festival (i video su Velvet Style), ma quello che viene ricordato di più risale al 1984: una maglia di ferro che le fu consigliata da Versace e che nel 2013 la cantante ha deciso di dare in beneficenza insieme ad altri capi d’abbigliamento. “Era esattamente quanto volevo ed è riuscito in pieno – ha detto attraverso le pagine di Vanity Fair – E poi ho conosciuto Gianni che era una persona meravigliosa, arrivava con il suo quaderno e mi diceva su due piedi di fargli uno schizzettino di quello che volevo. In quell’occasione fu tutto perfetto, dall’abito, alla pettinatura, al ventaglio. Avevamo studiato tutto nei minimi dettagli. Per l’acconciatura facemmo delle ricerche, mentre il ventaglio, quello è venuto in mente a me“.
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