Tindog, l’applicazione per cani e padroni in stile Tinder

C’è veramente bisogno di un’applicazione sul telefono per far accoppiare il proprio cane? Ovviamente no. Il mondo dei nostri amici a quattro zampe è completamente diverso rispetto a quello degli esseri umani. La Apple ha comunque dato vita a Tindog, ovvero Tinder per cani. Facciamo un piccolo passo indietro, visto che non tutti conoscono Tinder: si tratta di un’applicazione simile al sito Badoo, quindi fatta per rimorchiare. Parliamoci chiaro senza usare mezzi termini. Il funzionamento è semplice: dopo l’iscrizione appaiono foto di ragazze o ragazzi (non troppo lontane dalla propria abitazione) a cui mettere un like se la persona è di proprio gradimento o nel caso contrario una X. A questo punto se l’utente dall’altra parte dello schermo risponde con un apprezzamento si apre una chat con cui iniziare a conoscersi, sennò non accade niente. E questo vale anche per gli animali?

Ovviamente non sono loro ad usarla e quindi sembra più un modo per far incontrare i padroni e magari passeggiare insieme al parco. Anche in questo caso per stringere amicizia ci deve essere un interesse reciproco, tuttavia le foto presenti sul social saranno esclusivamente dei propri cani. Molti in Rete sembrano entusiasti di questa bella novità: “Hanno inventato Tindog, app dedicata agli incontri tra cani e cagne ispirata a Tinder. Ho subito pensato a voi”, “Consiglio di scaricare l’app Tindog, una sorta di Tinder ma questa è a base di cagne come voi”, “Ahahahaha oddio ma davvero esiste?”. Alcuni stentano a crederci.

La moda sbarcherà anche in Italia? Non si tratta della prima applicazione per animaletti. O meglio, per i padroni. Basti pensare a Dog Healt, adatta per quelli più sbadati. Anzi, una vera e propria salvezza. L’app consente infatti di organizzare tutte le scadenze come per esempio la visita medica, un vaccino da fare o la semplice somministrazione di medicinali.

Foto by Facebook

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